La stella di Natale regalala con un porta piante di macrame’
Il macramè, ovvero l’arte di creare con i nodi, è un’antica tecnica che risale al mondo arabo. Gli intrecci creati col macramè si basano esclusivamente su diversi tipi di nodi realizzati a mano, senza l’utilizzo di aghi o uncinetti. Col macramè è possibile realizzare i più svariati oggetti: tende, coperte, tappeti, porta piante, lampade a sospensione, abiti, borse, sandali, gioielli, portachiavi, sottobicchieri e molto altro ancora. Il macramè può essere utilizzato anche per creare decorazioni natalizie con cui aggiungere un tocco personale alle nostre case o da regalare ad amici e parenti. Per iniziare a fare macramè è necessario innanzitutto avere un piano da lavoro stabile. Oltre alle tavolette per macramè, si può utilizzare un cuscino o un piano di sughero. L’importante è che si possano infilare gli spilli per fissare il lavoro. Oltre al piano da lavoro, gli altri strumenti indispensabili sono appunto gli spilli, un metro da sarta, un paio di forbici, un pettine per pettinare eventuali frange e ovviamente i fili da intrecciare. Per quanto riguarda il tipo di filato si può scegliere tra corda ritorta, intrecciata o pettinata e tra diversi materiali: cotone, cotone riciclato, fibra sintentica, juta, canapa, lino e molti altri. Lo spessore del filo varia a seconda del progetto che si vuole realizzare: fili molto sottili (1 mm o 1.5 mm) saranno adatti per la creazione di gioielli; fili più spessi (3 mm, 4 mm, 5 mm) potranno essere utilizzati per esempio per realizzare porta piante o borse.
Oggi abbiamo pensato, grazie a un lavoro della nostra amica Teresa, di realizzare un porta stella di Natale. Per dare un tocco più personale a un classico regalo di Natale, possiamo realizzare questo oggetto molto bello da vedere. Su Natalend ci sono sempre tante idee originali e anche questa, lo è davvero!
La tecnica per lavorare il macramè
Vediamo ora 4 nodi fondamentali per iniziare a fare macramè. Per avviare il lavoro possiamo utilizzare il nodo di avvio dritto, detto anche nodo a testa di allodola. Prendiamo un filo, lo pieghiamo a metà, inseriamo il cappio sotto il gancio verso il basso, passiamo i fili all’interno e tiriamo. Il nodo fondamentale del macramè è il nodo piatto. Per realizzarlo occorrono 4 fili. I 2 fili centrali sono i portanodi, i 2 fili esterni sono quelli con cui si lavora. Creiamo un’asola col filo di sinistra e portiamolo sopra i due fili centrali. Prendiamo ora il filo di destra e lo passiamo sopra il filo di sinistra, sotto i fili centrali e dentro l’asola. Abbiamo ottenuto la prima metà del nodo piatto. Ora non ci resta che ripetere il procedimento con il filo di destra. Creiamo un’asola con filo di destra e portiamolo sopra i due fili centrali. Prendiamo il filo di sinistra e lo passiamo sopra il filo di destra, sotto i fili centrali e dentro l’asola. Ecco ottenuto un nodo piatto. Il nodo a spirale si forma invece ripetendo solo la prima parte del nodo piatto. La spirale si formerà naturalmente man mano che si procede con i nodi. Per finire il lavoro e raggruppare tutti i fili molto spesso si utilizza il nodo di avvolgimento. Bisogna prendere un filo di circa 40 cm detto filo annodatore, formare un cappio a testa in giù, avvolgere con l’altro capo del filo il gruppo dei fili, infilare il filo nel cappio e tirare forte entrambi i lati del filo annodatore.
Come realizzare il porta stella di Natale di macrame’
Con tre di questi quattro nodi possiamo realizzare un bellissimo porta piante in cui inserire una stella di Natale e dare un tocco natalizio alle nostre case. Materiale: corda macramè 3 mm o 4 mm: 6 x 300 cm anello di legno 5 cm diametro o della grandezza che preferite 2 x 40 cm corda per i nodi di avvolgimento Procedimento Prendere i 6 fili, piegarli a metà, inserirli nell’anello di legno e legarli insieme col nodo di avvolgimento. Dividere i fili in tre gruppi da quattro fili e realizzare con ciascun gruppo 5 nodi piatti. Lasciare circa 5 cm di spazio e con ogni gruppo di 4 fili realizzare 10 nodi a spirale. Lasciare circa 30 cm, prendere 2 fili dal primo gruppo di quattro e 2 fili dal secondo gruppo e realizzare 3 nodi piatti. Ripetere la lavorazione anche per gli altri fili. Lasciare circa 15 cm e ripetere la lavorazione precedente, realizzando però 2 nodi piatti per ogni gruppo. Lasciare circa 4 centimetri e chiudere con nodo di avvolgimento.
Ringraziamo la nostra amica Teresa per aver condiviso con noi questa creazione.
